martedì 23 febbraio 2010

A gennaio inflazione a +1,3%

Istat: balzo dovuto al caro-energia

Il caro-energia ha fatto spiccare il volo all'inflazione che a gennaio è salita dell'1,3% su base annua dall'1% di dicembre. Lo comunica l'Istat, confermando i suoi dati preliminari e aggiungendo che su base mensile l'incremento è stato dello 0,1%. Ancora più marcata l'inflazione dei beni di alta frequenza, ossia quelli della spesa di tutti i giorni. Il caro-vita in questo caso è cresciuto del 2,5% su base annua e dello 0,3% su base mensile.

L'accelerazione dei prezzi al consumo in Italia a gennaio - spiega l'Istat - risente delle tensioni sui prezzi dei beni e, in particolare, dei rialzi sui beni energetici.

Nel comparto energetico, i prezzi sono aumentati dello 0,9% su base congiunturale, una crescita che riporta il tasso tendenziale di variazione su valori positivi (+0,8% a gennaio, da -2,6% di dicembre).

Con riferimento ai capitoli di spesa, gli incrementi su base mensile più rilevanti hanno interessato i prezzi dei trasporti e dei servizi sanitari e spese per la salute (cresciuti entrambi dello 0,5%). Diminuzioni a livello congiunturale si sono registrate per i prezzi delle comunicazioni (-0,7%) e della ricreazione, spettacolo e cultura (-0,4%).

Sul piano tendenziale, i maggiori tassi di crescita si sono registrati per il capitolo delle bevande alcoliche e tabacchi (+4,5%) e dei trasporti (+3,7%). Cali si sono invece avuti per il capitolo di spesa relativo ad abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-1,6).

(fonte tegcom.it)