Dopo il rialzo dei giorni scorsi dovuto alla crisi libica, l'effetto Giappone abbassa i prezzi dei carburanti, le cui quotazioni sono al ribasso nel Mediterraneo. Sulla rete continua a prevalere la calma a livello di prezzi raccomandati, mentre per il secondo giorno consecutivo crollano le quotazioni di benzina e diesel sui mercati internazionali, rispettivamente -35,50 dollari a 946 dollari/ton e -16 dollari a 990 dollari/ton. In prevalenza stabili i prezzi praticati sul territorio con leggere tendenze al ribasso soprattutto sulla verde, spinte dagli impianti no-logo che scendono.
E' quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it effettuato in un campione di stazioni di servizio rappresentativo della situazione nazionale per la rubrica Check-Up Prezzi QE. A livello Paese, oggi la media dei prezzi praticati della benzina (in modalità servito) va dall'1,559 euro degli impianti Esso all'1,568 dei punti vendita Q8 (le no-logo a 1,472 euro). Per il diesel si passa dall'1,456 euro delle stazioni di servizio Esso all'1,465 rilevato negli impianti Q8 (le no-logo a 1,394). Il Gpl, infine, si posiziona tra lo 0,793 euro registrato nei punti vendita Eni allo 0,798 euro degli impianti Q8 (0,773 euro le no-logo). Quanto all'analisi per macroaree (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro e Sud), secondo quotidianoenergia.it anche oggi non si riscontrano particolari novità.
(fonte ansa.it)
venerdì 18 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
PARTE 'STAGIONE' DEL 730: ECCO TUTTE LE NOVITÀ
Operazione 730 al via, tra vecchie e nuove regole per una buona assistenza fiscale. Lavoratori dipendenti e pensionati si preparano a presentare la loro dichiarazione dei redditi e l'Agenzia dell'Entrate pubblica la circolare n.14/E, con la quale sono fornite annualmente le istruzioni per datori di lavoro, enti pensionistici, Caf e professionisti abilitati impegnati nell'assistenza fiscale ai contribuenti.
TUTTE LE NOVITÀ 'STRAORDINARIE' IN CHIARO. Una delle novità di quest'anno riguarda le modalità per quantificare il rimborso delle somme erogate nel 2008 e nel 2009 a titolo di incremento della produttività, assoggettate a tassazione ordinaria anzichè a imposta sostitutiva. Infatti, la circolare chiarisce che, nell'ambito dell'assistenza fiscale, il contribuente può chiedere il rimborso dell'imposta pagata presentando il 730 al Caf o al professionista abilitato e, in alcuni casi, anche al sostituto d'imposta, purchè possieda un Cud che certifichi la tassazione avvenuta.
MENO CARTA, PIÙ WEB PER L'INVIO. Operazione 'zero carta' anche per il nuovo 730. A partire da questa stagione, il contribuente potrà presentare telematicamente la dichiarazione al suo sostituto d'imposta e questi, a sua volta, potrà utilizzare pure il mezzo informatico per la consegna della dichiarazione elaborata.
TRASMISSIONE TELEMATICA 730-4. Oltre alle istruzioni per l'invio telematico del risultato contabile contenuto nei modelli 730-4, la circolare chiarisce che anche i sostituti d'imposta che negli anni scorsi hanno già partecipato al flusso telematico dei risultati contabili, devono trasmettere entro il 31 marzo il modello di comunicazione per il 2011 con l'indicazione di nuovi dati per identificare il sostituto.
(fonte leggo.it)
TUTTE LE NOVITÀ 'STRAORDINARIE' IN CHIARO. Una delle novità di quest'anno riguarda le modalità per quantificare il rimborso delle somme erogate nel 2008 e nel 2009 a titolo di incremento della produttività, assoggettate a tassazione ordinaria anzichè a imposta sostitutiva. Infatti, la circolare chiarisce che, nell'ambito dell'assistenza fiscale, il contribuente può chiedere il rimborso dell'imposta pagata presentando il 730 al Caf o al professionista abilitato e, in alcuni casi, anche al sostituto d'imposta, purchè possieda un Cud che certifichi la tassazione avvenuta.
MENO CARTA, PIÙ WEB PER L'INVIO. Operazione 'zero carta' anche per il nuovo 730. A partire da questa stagione, il contribuente potrà presentare telematicamente la dichiarazione al suo sostituto d'imposta e questi, a sua volta, potrà utilizzare pure il mezzo informatico per la consegna della dichiarazione elaborata.
TRASMISSIONE TELEMATICA 730-4. Oltre alle istruzioni per l'invio telematico del risultato contabile contenuto nei modelli 730-4, la circolare chiarisce che anche i sostituti d'imposta che negli anni scorsi hanno già partecipato al flusso telematico dei risultati contabili, devono trasmettere entro il 31 marzo il modello di comunicazione per il 2011 con l'indicazione di nuovi dati per identificare il sostituto.
(fonte leggo.it)
lunedì 14 marzo 2011
CARO GREGGIO E BOLLETTE: AD APRILE 25 EURO IN PIÙ
La crisi in Libia ha provocato un caro del greggio che ha già spinto la benzina oltre i prezzi massimi, e presto si ripercuoterà anche sulle bollette della luce e del gas. Secondo gli esperti di Nomisma Energia, già ad aprile si dovrebbe registrare un aumento del 2% del metano e dell'0,8% dell'elettricità.Un aumento che, se sarà confermato dall'Authority per l'energia nel consueto aggiornamento trimestrale atteso a fine marzo, si tradurrebbe in un aggravio di quasi 25 euro su base annua della spesa di ogni famiglia (+21,2 euro per il gas, +3,2 euro per la luce). «Dopo le fiammate del prezzo della benzina, tornato ai massimi di luglio 2008, stanno arrivando le stangate sulle tariffe elettriche e del gas», spiega Davide Tabarelli, esperto di Nomisma Energia, sottolineando che se le previsioni trovassero conferma nell'aggiornamento tariffario dell'Autority, si tratterebbe del secondo aumento trimestrale consecutivo per il gas e del primo rincaro delle bollette elettriche da oltre due anni. Nel prossimo trimestre aprile-giugno - spiega Tabarelli - le bollette del gas sono attese registrare un incremento del 2% a 76,5 centesimi al metro cubo che per una famiglia tipo (1.400 metri cubi consumati in un anno) si tradurrebbe in un aggravio di 21,2 euro su base mensile. Una stima che - aggiunge - è basata sul «calcolo automatico e fissato dalle regole dell'Autorità». Sul fronte della luce per la quale le stime «sono più difficili», le previsioni lasciano ipotizzare - prosegue - un rincaro dello 0,8%. Vale a dire un aumento a 15,7 centesimi al chilowattora che per la stessa famiglia tipo (225 chilowattora consumati in un mese ed una potenza impegnata di 3 chilowatt) significherebbero un aumento della spesa annua di poco più di tre euro. Gli attesi rincari dovrebbero essere i primi di una lunga serie, fa notare l'esperto di Nomisma Energia spiegando che si attende un trend rialzista «che continuerà per tutto il 2011» per «i meccanismi, regolatori o di mercato, con i quali vengono trasferiti ai consumatori finali i maggiori costi del petrolio». L'Italia «è tra i paesi più esposti alle dinamiche internazionali del petrolio, e lo si vede proprio nelle bollette, con il prezzo del gas che di fatto, con un ritardo di nove mesi, è ancorato a quello del barile. Ed è anche la fonte più usata nella generazione elettrica».
(fonte leggo.it)
(fonte leggo.it)
Iscriviti a:
Post (Atom)