giovedì 23 settembre 2010

Blockbuster: ricorre a Chapter 11

Presenta documentazione al tribunale fallimentare di New York

Blockbuster ha fatto ufficialmente ricorso al Chapter 11, ossia la bancarotta assistita. L'ex gigante del videonoleggio ha presentato la documentazione al tribunale fallimentare di New York,indicando asset per 1,02 mld dlr e un debito di 1,46 mld.Il piano di ristrutturazione allo studio non prevede la definitiva chiusura di Blockbuster ma una migliore selezione dei punti vendita e una maggiore attenzione per la distribuzione di film in digitale.

(fonte ansa.it)

Da pomodoro a passata ricarichi 1.733%

Denuncia della Coldiretti, protesta davanti sede Antitrust

Nel passaggio da pomodoro a passata il prezzo aumenta del 1.733%, a fronte di un prezzo pagato al produttore del Sud Italia di 5 centesimi/kg. E' quanto denuncia la Coldiretti in occasione della manifestazione di protesta organizzata stamani a Roma davanti alla sede dell'Antitrust dalle associazioni dei consumatori aderenti a Casper (Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori), a cui partecipa anche il presidente della Coldiretti Sergio Marini.

(fonte ansa.it)

Forbes: Usa, Gates il piu' ricco

Buffett secondo, chiude la top ten il sindaco di New York

I ricchi americani diventano sempre piu' ricchi: nel 2010 la loro ricchezza e' aumentata dell'8% a 1.370 mld di dlr rispetto al 2007. E' quanto emerge dalla classifica Forbes dei 400 uomini piu' ricchi d'America. Bill Gates e' al primo posto con una fortuna stimata in 54 mld di dollari, 4 in piu' dello scorso anno. La medaglia d'argento va Warren Buffet, che puo' contare su 45 mld di dollari. Chiude la top ten il sindaco di New York, Michael Bloomberg.

(fonte Ansa)

RYANAIR, 30 NUOVE ROTTE: "6.000 POSTI DI LAVORO"

Ryanair riuscirà a raggiungere il traguardo dei 73 milioni di passeggeri trasportati nel 2010, nonostante le difficili condizioni del mercato. La compagnia irlandese ha inoltre intenzione di lanciare 30 nuove rotte creando 6.000 posti di lavoro. Lo ha detto l'amministratore delegato Michael O'Leary durante la conferenza annuale del gruppo, auspicando che la Ue avvii una avviata una riforma sulla rete di controllo del traffico aereo europeo per porre fine all'attuale «caos». O'Leary ha aggiunto - scrive la Bloomberg - che l'unico modo per garantire il futuro della rivale irlandese Aer Lingus è un'acquisizione da parte di Ryanair.

(fonte leggo.it)

Rampl:"Profumo fuori per contrasti"

Unicredit,"è stata decisione del board"

"La decisione di far rassegnare le dimissioni a Profumo non è stata di una persona ma del board". A spiegare così l'allontanamento dell'amministratore delegato di Unicredit è il presidente Dieter Rampl, che ha scritto una lettera ai dipendenti dell'istituto di credito all'indomani dell'uscita del numero uno. "E' stata il risultato di differenti vedute riguardo alla governance", ha aggiunto Rampl a proposito dell'addio di Profumo.
Rampl:"Profumo fuori per contrasti"

Nel messaggio Rampl afferma che Unicredit andrà avanti nelle sue strategie, concentrandosi sul rafforzamento della propria posizione sul mercato europeo senza perdere tempo "in discussioni su governance e struttura degli azionisti".

Nella lettera, Rampl aggiunge che il progetto "Banca unica" resta una "priorità", come peraltro esplicitato in mattinata anche dal vice amministratore delegato Roberto Nicastro.

Per la successione ad Alessandro Profumo non è esclusa una soluzione interna. "Stiamo cercando un candidato appropriato sia internamente che esternamente", spiega il presidente di Unicredit. "Decideremo presto sulla successione ad Alessandro Profumo, ma con grande diligenza", aggiunge Rampl.

Profumo ha lasciato la guida di Unicredit dopo 13 anni, lasciando le deleghe a Rampl, al termine di una giornata lunghissima culminata in un Cda di oltre quattro ore che ne ha sancito l'addio. Le tensioni con alcuni soci, in particolare con Fondazione Cariverona, sull'avanzata degli azionisti libici -- che hanno superato il 7,5% nel capitale della banca -- sono stati fatali a Profumo, che già lo scorso marzo aveva minacciato le dimissioni per le frizioni sul progetto di riorganizzazione del gruppo denominato "Banca Unica".

(fonte tgcom)