Media prezzi praticati a 1,567-1,571, punta massima tocca 1,613
Ritocchi al rialzo oggi sulla rete carburanti.A muoversi IP e Tamoil. Entrambe hanno aumentato di 0,5 centesimi i listini di benzina e diesel. Ferme tutte le altre compagnie. In leggera salita anche i prezzi praticati. E' quanto emerge dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it su un campione di stazioni di servizio. A livello Paese, la media dei prezzi praticati della benzina (in modalita' servito) va dall'1,567/l degli impianti IP ed Esso all'1,571 di quelli Eni e Q8 (no-logo a 1,476/l).
(fonte ansa.it)
venerdì 11 marzo 2011
Crisi, Tremonti: "Rischi imminenti"
"Nuovo aumento di prodotti speculativi"
Il volume dei derivati (prodotti finanziari altamente speculativi) sui mercati internazionali è tornato come prima della crisi finanziaria e, per questo, c'è una ancora "massa di rischi immanente" per l'economia mondiale. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, durante la trasmissione Annozero. "Il volume dei derivati - ha detto - è tornato come prima della crisi finanziaria".
(fonte tgcom.it)
Il volume dei derivati (prodotti finanziari altamente speculativi) sui mercati internazionali è tornato come prima della crisi finanziaria e, per questo, c'è una ancora "massa di rischi immanente" per l'economia mondiale. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, durante la trasmissione Annozero. "Il volume dei derivati - ha detto - è tornato come prima della crisi finanziaria".
(fonte tgcom.it)
giovedì 10 marzo 2011
Benzina,Romani: venerdi' commiss. prezzi
Su ansalisi cause andamento costo e possibili interventi
Si terra' venerdi' 11 marzo alle ore 10, presso il dicastero di via Veneto, la riunione della Commissione tecnica di valutazione delle dinamiche dei prezzi dei carburanti. Istituita a gennaio dal ministro Romani, la commissione ha il compito di monitorare l'andamento dei prezzi dei carburanti e di individuare incongruenze tali da violare il regime di concorrenza. All'incontro si fara' un'analisi delle cause dell'andamento del costo dei carburanti per la crisi libica e i possibili interventi.
(fonte ansa.it)
Si terra' venerdi' 11 marzo alle ore 10, presso il dicastero di via Veneto, la riunione della Commissione tecnica di valutazione delle dinamiche dei prezzi dei carburanti. Istituita a gennaio dal ministro Romani, la commissione ha il compito di monitorare l'andamento dei prezzi dei carburanti e di individuare incongruenze tali da violare il regime di concorrenza. All'incontro si fara' un'analisi delle cause dell'andamento del costo dei carburanti per la crisi libica e i possibili interventi.
(fonte ansa.it)
Forbes: i Ferrero i più ricchi d'Italia
Terzo il premier Berlusconi, Della Valle new entry
La famiglia Ferrero (produttrice della Nutella) è la più ricca d'Italia e la 32ma al mondo con un patrimonio di 18 miliardi di dollari, un miliardo in più rispetto allo scorso anno. Al secondo posto, in base alla 25ma classifica annuale stilata da Forbes, è Leonardo del Vecchio con 11 miliardi di dollari. Terzo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con 7,8 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 9 miliardi del 2010.
Fra gli italiani in classifica Giorgio Armani al 136 posto seguito a distanza da Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano Benetton in 488ma posizione. Mario Moretti Polegato e' 512mo, Francesco Gaetano Caltagirone e Ennio Doris sono invece in 833ma posizione. Stefano Pessina è 879mo.
Due le new entry: i fratelli Della Valle. Diego Della Valle, patron della Tod's e maggiore azionista di Saks, è alla 938 ma posizione e Andrea alla 993ma.
Ecco di seguito la classifica degli italiani in base a Forbes (fra parentesi viene riportata la posizione occupata nella classifica globale):
1 - Michele Ferrero (32) - 18 miliardi di dollari
2 - Leonardo Del Vecchio (71) - 11,0 miliardi di dollari
3 - Silvio Berlusconi (118) - 7,8 miliardi di dollari
4 - Giorgio Armani (136) - 7,0 miliardi di dollari
5 - Carlo Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
5 - Gilberto Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
5 - Giuliana Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
5 - Luciano Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
6 - Mario Moretti Polegato (512) - 2,3 miliardi di dollari
7 - Francesco Gaetano Caltagirone (833)- 1,5 miliardi di dollari
7 - Ennio Doris (833) - 1,5 miliardi di dollari
8 - Stefano Pessina (879) - 1,4 miliardi di dollari
9 - Diego Della Valle (938) - 1,3 miliardi di dollari
10 - Andrea Della Valle (993) - 1,2 miliardi di dollari
(fonte tgcom.it)
La famiglia Ferrero (produttrice della Nutella) è la più ricca d'Italia e la 32ma al mondo con un patrimonio di 18 miliardi di dollari, un miliardo in più rispetto allo scorso anno. Al secondo posto, in base alla 25ma classifica annuale stilata da Forbes, è Leonardo del Vecchio con 11 miliardi di dollari. Terzo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con 7,8 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 9 miliardi del 2010.
Fra gli italiani in classifica Giorgio Armani al 136 posto seguito a distanza da Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano Benetton in 488ma posizione. Mario Moretti Polegato e' 512mo, Francesco Gaetano Caltagirone e Ennio Doris sono invece in 833ma posizione. Stefano Pessina è 879mo.
Due le new entry: i fratelli Della Valle. Diego Della Valle, patron della Tod's e maggiore azionista di Saks, è alla 938 ma posizione e Andrea alla 993ma.
Ecco di seguito la classifica degli italiani in base a Forbes (fra parentesi viene riportata la posizione occupata nella classifica globale):
1 - Michele Ferrero (32) - 18 miliardi di dollari
2 - Leonardo Del Vecchio (71) - 11,0 miliardi di dollari
3 - Silvio Berlusconi (118) - 7,8 miliardi di dollari
4 - Giorgio Armani (136) - 7,0 miliardi di dollari
5 - Carlo Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
5 - Gilberto Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
5 - Giuliana Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
5 - Luciano Benetton (488) - 2,4 miliardi di dollari
6 - Mario Moretti Polegato (512) - 2,3 miliardi di dollari
7 - Francesco Gaetano Caltagirone (833)- 1,5 miliardi di dollari
7 - Ennio Doris (833) - 1,5 miliardi di dollari
8 - Stefano Pessina (879) - 1,4 miliardi di dollari
9 - Diego Della Valle (938) - 1,3 miliardi di dollari
10 - Andrea Della Valle (993) - 1,2 miliardi di dollari
(fonte tgcom.it)
martedì 8 marzo 2011
ANTITRUST, MAXIMULTA A TRE SITI VIAGGI: "POCA CHIAREZZA"
Poca chiarezza nei pacchetti vacanze venduti on line. Per questo l'Antitrust ha multato le agenzie di viaggio online Expedia, Edreams e Opodo con sanzioni per complessivi 415mila euro. Al termine di tre distinte istruttorie, è stata riscontrata scarsa trasparenza delle informazioni ai consumatori, meccanismi di assicurazione dei pacchetti vacanza poco chiari, addebiti su carte di credito non dovuti per transazioni non completate, gestione scorretta dei reclami. L'Autorità ha sanzionato la società Expedia Inc. con multe per complessivi 210mila euro, Expedia Italy con 45mila euro, eDreams con multe per 135mila euro e Opodo Italia con multe di complessivi 25mila euro. Le tre istruttorie, si legge in una nota dell'Autorità garante, hanno permesso di individuare e sanzionare una serie di comportamenti contrari al Codice del Consumo. In primo luogo l'Antitrust ha riscontrato «offerte vantaggiose e prezzo finale molto più alto». Tutte le società, spiega il Garante, sono state sanzionate per avere promosso la propria offerta (voli, sistemazioni alberghiere, voli+albergo) tramite internet con l'illustrazione incompleta e ingannevole di tariffe vantaggiose nella home page del sito. Solo nella fase finale del processo di prenotazione il consumatore trovava un'informativa completa sul prezzo globale effettivo dei servizi intermediati, di entità sensibilmente superiore a quello pubblicizzato in home page, e una dettagliata esposizione di tutte le componenti di costo delle transazioni. In alcuni casi per le sistemazioni alberghiere spesso non era individuabile con esattezza il prezzo finale neppure al termine della procedura di prenotazione «perchè - sottolinea ancora l'Antitrust - restano escluse eventuali tasse comunali e locali o imposte». Per questi comportamenti l'Antitrust ha sanzionato Expedia Inc. con una multa di 60mila euro, Opodo con 20mila euro, eDreams con 35mila euro. In secondo luogo, l'Autorità ha evidenziato il «blocco delle somme pagate dai consumatori». In pratica, Expedia Inc., Expedia Italy (relativamente alla gestione dei reclami) e eDreams hanno, secondo l'Antitrust, gestito in modo scorretto il processo di prenotazione e pagamento dei servizi online mediante carta di credito o carte prepagata, «non approntando un sistema in grado di garantire ai consumatori lo sblocco delle somme congelate per operazioni non andate a buon fine in tempi rapidi, secondo le regole approntate dai circuiti delle carte». «Inadeguate», a giudizio dell'Antitrust, anche le procedure dei reclami e le informazioni sui rischi connessi al sistema di pagamento e alle motivazioni reali del blocco delle somme. Per questi comportamenti l'Authority ha sanzionato Expedia Inc. con 100mila euro, ed Expedia Italy, relativamente alla gestione dei reclami, con 35mila euro, e eDreams con una sanzione di 80mila euro. Terza scorrettezza le «offerte non trasparenti di garanzia assicurativa». L'Antitrust ha cioè giudicato scorrette le modalità di offerta della garanzia assicurativa 'Opodo All Inclusivè, per annullamento del viaggio, bagaglio e spese mediche, proposta nella fase finale del processo di prenotazione, attraverso un meccanismo di silenzio-assenso. Nel corso del procedimento tuttavia la società ha modificato il sistema di offerta assicurativa in modo tale che il consumatore che vuole aderire deve farlo riempiendo l'apposito riquadro. Anche alla luce di questo comportamento la sanzione è stata ridotta a 5mila euro. Ultime sanzioni infine per gli «ostacoli e i costi eccessivi per i reclami». Nel dettaglio, l'Antitrust ha contestato a Expedia Inc. e Expedia Italy la scarsa trasparenza e chiarezza delle informazioni sull'identità del professionista, ostacolando una corretta trattazione dei reclami, con sanzioni pari rispettivamente a 50mila e 10mila euro. Giudicate scorrette, e sanzionate con 20mila euro, anche le modalità di assistenza fornite da eDreams al consumatore mediante un numero telefonico a pagamento dai costi particolarmente elevati che, secondo quanto segnalato da alcuni consumatori, costituisce l'unico strumento per avere un contatto diretto e rapido con l'agenzia on line.
(fonte leggo.it)
(fonte leggo.it)
Jonh Elkann: "Fiat non dimentica l'Italia"
"L'azienda è capace di crescere all'estero"
"Andare all'estero non significa che quello che c'é in Italia si riduce". Queste le parole del presidente di Exor, John Elkann, sull'ipotesi del trasferimento della sede della Fiat e della possibile quotazione in Usa. "Fiat - aggiunge Elkann in un'intervista pubblicata dal Financial Time - è un grande esempio di come una società italiana possa crescere all'estero e accettare la sfida dei mercati mondiali.
L'orgoglio per le proprie radici non dovrebbe essere un freno per la crescita", sottolinea ancora. Elkann precisa poi che Exor, la società di investimento controllata dalla famiglia Agnelli, ha a disposizione oltre un miliardo di euro per nuovi investimenti, ricordando che il valore netto degli attivi di Exor e di 9 miliardi di euro.
"Dobbiamo anzitutto accettare la sfida con il mondo - afferma Elkann - ci sono un sacco di opportunità, ma dobbiamo attrezzarci per essere in grado di affrontare meglio i problemi".
(fonte tgcom.it)
"Andare all'estero non significa che quello che c'é in Italia si riduce". Queste le parole del presidente di Exor, John Elkann, sull'ipotesi del trasferimento della sede della Fiat e della possibile quotazione in Usa. "Fiat - aggiunge Elkann in un'intervista pubblicata dal Financial Time - è un grande esempio di come una società italiana possa crescere all'estero e accettare la sfida dei mercati mondiali.
L'orgoglio per le proprie radici non dovrebbe essere un freno per la crescita", sottolinea ancora. Elkann precisa poi che Exor, la società di investimento controllata dalla famiglia Agnelli, ha a disposizione oltre un miliardo di euro per nuovi investimenti, ricordando che il valore netto degli attivi di Exor e di 9 miliardi di euro.
"Dobbiamo anzitutto accettare la sfida con il mondo - afferma Elkann - ci sono un sacco di opportunità, ma dobbiamo attrezzarci per essere in grado di affrontare meglio i problemi".
(fonte tgcom.it)
lunedì 7 marzo 2011
Spagna,torna peseta per spingere consumi
In cittadina della Galizia si compra con vecchie banconote
Una cittadina galiziana, sulla costa nord della Spagna, sceglie un ritorno al passato e, nel tentativo di rilanciare l'economia, ricorre alla 'vecchia' peseta. A Mugardos oltre 60 esercizi commerciali hanno deciso di tornare ad accettare la vecchia valuta, la peseta, oltre all'euro,invitando cosi' tutti coloro che avessero ancora a disposizione le vecchie banconote -'dismesse' 9 anni fa e sostituite dalla moneta unica- a tirarle fuori e spenderle. L'idea sembra funzionare, riferisce la Bbc online.
(fonte ansa.it)
Una cittadina galiziana, sulla costa nord della Spagna, sceglie un ritorno al passato e, nel tentativo di rilanciare l'economia, ricorre alla 'vecchia' peseta. A Mugardos oltre 60 esercizi commerciali hanno deciso di tornare ad accettare la vecchia valuta, la peseta, oltre all'euro,invitando cosi' tutti coloro che avessero ancora a disposizione le vecchie banconote -'dismesse' 9 anni fa e sostituite dalla moneta unica- a tirarle fuori e spenderle. L'idea sembra funzionare, riferisce la Bbc online.
(fonte ansa.it)
BENZINA, È MAXI-STANGATA: AL SUD VERDE FINO A 1,61 €
Sono proseguiti sabato i rialzi dei prezzi dei carburanti alla pompa, dopo la mossa di Eni di giovedì scorso e la risposta immediata delle altre compagnie, venerdì. Lo rileva Staffetta Quotidiana, precisando che nel fine settimana la compagnia del cane a sei zampe ha di nuovo messo mano ai listini, applicando da sabato un aumento di 1 centesimo dei prezzi di benzina e gasolio. I prezzi medi calcolati dalla Staffetta salgono così a 1,561 euro/litro per la verde e a 1,457 euro/litro per il diesel. A livello geografico, le punte massime si registrano come sempre in Campania per quanto riguarda la benzina (1,616 euro/litro) e in Sicilia per quanto riguarda il gasolio (1,497 euro/litro). Punte minime principalmente nel Nordest a 1,549 euro/litro sulla benzina e 1,441 euro/litro sul diesel. Aumentano i prezzi anche per Esso (+0,5 centesimi con benzina a 1,568 euro/litro e gasolio a 1,458 euro/litro), Tamoil (+1 centesimo con benzina a 1,445 euro/litro e gasolio a 1,447 euro/litro) e TotalErg (+1 centesimo sulla benzina a 1,560 euro/litro e +2 centesimi sul gasolio a 1,462 euro/litro). Sul mercato del Mediterraneo venerdì chiusura in forte rialzo con prezzi della benzina a quasi 1.020 dollari la tonnellata e gasolio a 1.010. A fare da diga è il rafforzamento dell'euro sulla moneta statunitense, che limita gli aumenti per gli acquirenti europei a circa 5 euro per mille litri sulla verde e a 2 sul gasolio.
(fonte leggo.it)
(fonte leggo.it)
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