Il 2009 si è chiuso con un Pil in calo del 4,9%. Una flessione leggermente superiore a quella stimata dal governo che aveva previsto un -4,8%. Si tratta del dato peggiore dal 1971, ossia da quando è iniziata la serie storica. Anche nel quarto trimestre l'economia ha registrato un calo, anche se contenuto: -0,2% rispetto al trimestre precedente (contro un atteso +0,1% degli analisti) e -2,8% rispetto allo stesso periodo del 2008. Lo rivela l'Istat sottolineando che, con questi numeri, la crescita acquisita per il 2010 è pari allo zero.
Un risultato, quello dell'Italia, peggiore rispetto a quello degli altri grandi Paesi. Nel quarto trimestre, infatti, il Pil è aumentato in termini congiunturali dell'1,4% negli Usa, dello 0,1% nel Regno Unito, dello 0,6% in Francia ed è rimasto fermo in Germania.In termini tendenziali, invece il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,1% negli Stati Uniti, è diminuito del 3,2% nel Regno Unito, del 2,2% in Francia e del 2,4% in Germania.
La diminuzione congiunturale dello 0,2% del Pil del Belpaese - spiega l'Istat- è il risultato di una diminuzione del valore aggiunto dell'industria, di una sostanziale stazionarietà del valore aggiunto dei servizi e di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura.
C'è da dire, inoltre, che il quarto trimestre del 2009 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al quarto trimestre del 2008.
Rallenta la crescita del Pil nell'Eurozona
Nell'ultimo trimestre del 2009 il prodotto interno lordo nell'Eurozona è aumentato dello 0,1% contro il rialzo dello 0,4% nel trimestre precedente.
Rispetto al quarto trimestre 2008, invece, il Pil è sceso del 2,1%. E' quanto emerge dalle stime cosiddette "flash" realizzate dall'Eurostat.
Anche per quanto riguarda l'Unione europea a 27 paesi, il Pil è salito dello 0,1% mentre rispetto al quarto trimestre 2008 il dato è in calo del 2,3%.
In Italia, il dato è in calo dello 0,2% rispetto al periodo giugno/settembre, mentre su base annuale il ribasso sale al 2,8%.
Nello stesso periodo, il Pil degli Stati Uniti è salito dell'1,4% rispetto al trimestre precedente, e dello 0,1% rispetto all'ultimo del 2008. Considerando l'insieme del 2009, il Pil della zona Euro è in calo del 4% e quello dell'Unione europea a 27 paesi del 4,1%.
(fonte tgcom)