lunedì 8 febbraio 2010

IL FRIGO CHE "MANGIA" TROPPA ENERGIA

L'elettrodomestico più diffuso al mondo, immancabile presenza in tutte le cucine, và coccolato con alcune buone e corrette abitudini di uso e manutenzione. Se non si vuole che, invece di contenere il cibo, il frigo mangi i nostri risparmi e più energia del dovuto, bisogna prendere delle buone abitudini. Capita spesso di tenere il frigo aperto mentre sistemiamo la spesa o di riempirlo troppo e male, non facendo attenzione alla disposizione degli alimenti né alla sua temperatura. Già questi atteggiamenti determinano un iper consumo energetico, facilmente evitabile con alcuni "trucchetti". Innanzitutto sistemare il frigo lontano da fonti di calore, ad esempio né vicino al forno né sotto la luce diretta del sole, e lasciare almeno 10 cm tra un alimento e l'altro, in modo che circoli l'aria all'interno, permette già un consistente risparmio energetico. Inoltre, pulire ogni 4 mesi la serpentina dietro al frigorifero con un panno umido e non lasciare che le pareti si rivestano di ghiaccio consente di risparmiare fino al 30% di energia elettrica. Infine, controllare se la velocità di raffreddamento dei cibi è sufficientemente buona: una volta riposti nel freezer, ad esempio, gli alimenti devono arrivare a una temperatura di 18° C, in un tempo compreso tra le 22 e le 26 ore. Naturalmente già la qualità del prodotto al momento dell'acquisto influisce sul risparmio di energia: un frigocongelatore di classe A++ avrà, in condizioni ottimali, un costo annuo di 37,6€, piuttosto che i 68,80€ di un classe A o, addirittura, oltre 156,20€ di un classe G. Grazie a questi piccoli accorgimenti si può risparmiare fino a 60€ l'anno. Apparentemente una cifra irrisoria che, se moltiplicati per 10 anni, la vita media di un frigo, diventa una cifra consiste e permette di acquistarne uno nuovo a zero spese, oltre ad un rilevante risparmio energetico.

(fonte greeness.it)