Dato tendenziale maggiore dal 2001
Nella media del 2010 il fatturato dell'industria italiana è aumentato del 10,1% rispetto all'anno precedente: un dato, quello rilevato dall'Istat, che segna la risalita dopo il crollo del 18,7% del 2009, e rappresenta la variazione tendenziale maggiore dal 2001. Per quanto riguarda invece gli ordinativi, nel 2010 sono cresciuti del 13,9%, spinti soprattutto dal mercato estero (+21,2%).
E sempre il mercato estero, con un incremento pari al 16%, fa da traino anche sul piano del fatturato. E' stata dunque recuperata circa la metà della perdita del 2009, secondo i dati dell'Istat. Considerando la variazione corretta per gli effetti di calendario, l'Istituto registra un rialzo medio annuo del 9,9%, con la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati che segna un'impennata del 24,4%. Aumenti marcati hanno anche interessato la metallurgia e la fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+20,8%) e la fabbricazione di prodotti chimici (+19,2%).
Leggera flessione in dicembre
Il fatturato dell'industria italiana a dicembre 2010 ha segnato un calo dello 0,3% (dato destagionalizzato) rispetto a novembre, mentre è cresciuto dell'11,8% (dato grezzo) rispetto a dicembre 2009, grazie ai risultati ottenuti all'estero (+17%) secondo l'Istat.
Ordini a +14%, è record
Gli ordinativi dell'industria italiana nella media dell'intero 2010 sono cresciuti del 13,9% (dato grezzo) rispetto all'anno precedente dopo il -22,4% del 2009: anche in questo caso, si tratta del maggior rialzo annuo dal 2001. Quanto al mese di dicembre, gli ordinativi dell'industria italiana hanno segnato un aumento del 5,4% (dato destagionalizzato) rispetto a novembre e sono cresciuti del 17,4% (dato grezzo) rispetto a dicembre 2009.
(fonte tgcom.it)