"E' ingiusto cercare di picchiarci"
"E' la crisi più profonda che abbiamo visto in Europa e noi non abbiamo licenziato nessuno". Lo ha detto l'ad della Fiat, Sergio Marchionne, partecipando all'Unione Industriale a Torino dove si è riunito il direttivo di Confindustria e smentendo le indiscrezioni giornalistiche. "Cercare di picchiare la Fiat in un momento come questo è la cosa più sproporzionata che abbia mai visto, è quasi vergognoso", ha aggiunto.
Le reazioni sindacali e politiche, però, sono state immediate. Sono preoccupati i sindacati che accusano il governo di non avere fatto nulla e vogliono un negoziato sul piano, mentre a Termini Imerese è scattata subito un'ora di sciopero. Per il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, si tratta di "indiscrezioni inquietanti che suscitano allarme sociale".
Buone notizie però sono arrivate nella tarda serata di martedì per lo stabilimento di Pomigliano. Al tavolo tecnico presso la Fiat a Roma l'azienda ha promesso investimenti per realizzare la nuova Punto e un altra vettura, con l'uscita "morbida" di 500 addetti in età pensionabile, ponendo così le precondizioni - ha spiegato il segretario generale della Uilm Giovanni Sgambati - per una intesa entro la fine del mese". "E' la crisi più profonda che abbiamo visto in Europa - ha dichiarato marchionne - e noi non abbiamo licenziato nessuno".
L'amministratore delegato del Lingotto parla di "strumentalizzazioni" e di "speculazioni dei giornali". "Ci hanno accusato di tantissime cose ma la realtà è che non abbiamo mai licenziato nessuno, abbiamo cercato di mantenere l'equilibrio sociale negli scorsi 24 mesi. Stiamo gestendo un momento difficile nei migliori dei modi, abbiamo protetto l'aspetto operativo al massimo con sacrifici enormi. Non voglio medaglie, ma quello che è stato fatto è stato fatto. Ricordatevi dove era la Fiat nel 2004". Marchionne ha ribadito inoltre che se ci sarà qualcosa da dire sullo scorporo dell'auto se ne parlerà il 21 aprile e su Termini Imerese spiega che sarà fatto il possibile e che "una soluzione si dovrà pure trovare".
Fiat, 500 elettrica per il mercato Usa
"Dall'inizio del 2012 - si legge in un comunicato della Chrysler - inizieremo a produrre la Fiat EV per il mercato Usa". "Il prezzo - aggiunge la nota - sarà annunciato poco prima del lancio, ma sarà competitivo con quelli di altri veicoli simili presenti sul mercato". La Chrysler ha già annunciato la produzione della 500 a benzina in Messico, a partire da quest'anno.
(fonte tgcom.it)