lunedì 29 marzo 2010

Auto, la Volvo passa ai cinesi

Firmato importante accordo a Goteborg

La Volvo parla ufficialmente il cinese. A Goeteborg è stato firmato l'accordo conclusivo che segna il passaggio del costruttore automobilistico svedese dalla Ford alla Geely, la maggior casa produttrice privata cinese, controllata dal milionario Li Shufu. Lo rende noto il portavoce del gruppo svedese, confermando un'agenzia di Nuova Cina. L'operazione coinvolge 22mila dipendenti in tutto il mondo.

Si tratta di una scommessa imprenditoriale molto importante. Non solo perchè Geely acquisisce una casa automobilistica con un fatturato cinque volte maggiore, ma anche perchè con l'avvicinarsi del closing dell'operazione i sindacati della Volvo sono allertati e chiedono la massima trasparenza nell'operazione,. La transazione, rivela il Financial Times, dovrebbe avere un valore di 1,8 miliardi di dollari pari a circa 1,3 miliardi di euro. Di tale cifra, tra i 500 e gli 800 milioni di dollari sarebbero prestati dalla Banca Europea degli Investimenti e altri 500 milioni dai governi di Svezia e Belgio, che ospitano gli impianti produttivi di Volvo.

La stampa svedese ha segnalato la mancanza di trasparenza della vendita interrogandosi sulla capacità effettiva di una società giovane come la Geely di finanziare l'acquisizione. Operazione definita addirittura "un salto nel vuoto" dal quotidiano Dagens Nyheter all'indomani dell'accordo. Dal canto suo il presidente di Geely Li Shufu, in un'intervista allo Svenska Dagbladet ha assicurato che il dipartimento ricerca e sviluppo di Volvo resterà in Svezia e che la produzione sarà assicurata dalle fabbriche svedesi prima di far ricorso a impianti in Cina.

(fonte tgcom.it)