martedì 18 maggio 2010

Rc auto,Antitrust indaga su aumenti

Prezzi rincarati nonostante le riforme

Polizze automobilistiche sotto la lente dell'Antitrust. L'authority della concorrenza del mercato ha avviato "un'indagine conoscitiva volta a verificare l'andamento di prezzi e costi" nel settore delle Rc auto. L'indagine chiarirà perché nonostante i numerosi interventi legislativi e regolatori degli ultimi 5 anni finalizzati a rendere il comparto più competitivo, i prezzi continuino a registrare incrementi significativi e generalizzati".

L'analisi dell'Antitrust "punterà a ricostruire l'andamento dei prezzi effettivi e dei costi del settore, con particolare riguardo all'entrata in vigore della procedura di risarcimento diretto: dopo tre anni di applicazione del nuovo sistema, l'attesa riduzione dei costi, con effetti benefici sui consumatori, non si è verificata". E "per questo occorre capire se la riforma, nella sua concreta attuazione, abbia prodotto la necessaria spinta competitiva o se, al contrario, occorra introdurre correttivi per rimuovere eventuali ostacoli alla piena produzione degli attesi effetti pro-concorrenziali".

Verranno "a questo fine analizzate le diverse politiche di controllo dei costi dei risarcimenti adottate dalle compagnie, le politiche commerciali effettuate in termini di ristrutturazione dei portafogli clienti, aree del territorio nazionale coperte, tipologie di veicoli assicurati e rischi assunti, con conseguenti effetti sulla domanda e sul confronto competitivo dell'offerta".

Quello dell'Rc auto, ricordano all'Antitrust, "è uno dei mercati principali nel settore assicurativo: nel 2009, la raccolta premi ha superato i 17 miliardi di euro, con un'incidenza del 46,3% sul totale ramo danni e del 14,4% sul portafoglio complessivo. Secondo i dati Istat, inoltre, nel 2007 ciascuna famiglia ha speso in media, per l'assicurazione dei mezzi di trasporto privati, 940 euro annui, pari all'1,2% del Pil".

Nel 2010 i prezzi sono aumentati del 15% in media
Per le polizze Rc "dal 2009 al 2010 si sarebbero registrati aumenti medi del 15%, con punte sino al 22% per i ciclomotori e di oltre il 30% per l'assicurazione dei motocicli", indica l'Antitrust nella delibera per l'apertura di una indagine conoscitiva. "Emerge pertanto l'utilità - sottolinea l'Autorità per la concorrenza - di un approfondimento, in ottica concorrenziale, delle cause di tale tendenza".

(fonte tgcom.it)