A gennaio il dato medio dell'area in lieve miglioramento all'8,7% dall'8,8 di dicembre, specie grazie a Usa e Giappone. Il nostro paese (dall'8,5 all'8,6%) e la Francia i soli a peggiorare
Il tasso di disoccupazione per l'area Ocse, spiega l'organizzazione economica, è leggermente sceso all'8,7% a gennaio 2010, riflettendo il calo di 0,3 punti percentuali registrato negli Stati Uniti e in Giappone. Anche se viene sottolineato che per quanto riguarda gli Stati Uniti "gli ultimi dati indicano che il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 9,7% a febbraio". Nell'area euro il tasso di disoccupazione a gennaio è stabile al 9,9% anche se "in molti paesi, e in particolare Italia e Francia, il tasso continua ad avere un trend di crescita".
L'ultimo dato disponibile per il Regno Unito si ferma invece al mese di novembre, con un tasso di disoccupazione stabile rispetto ai tre mesi precedenti al 7,8%. Nel complesso dell'area Ocse i tassi di disoccupazione restano su livelli più alti rispetto a un anno prima: per l'Italia la differenza è del +1,4% rispetto a gennaio 2008. La stessa differenza rispetto a un anno prima, +1,4%, è il dato medio per l'area Ocse, mentre nei singoli paesi spazia dal +0,3% dell'Australia al +4,4% dell'Irlanda.
(fonte repubblica.it)