martedì 20 aprile 2010

Goldman, altre banche nel mirino

Wsj: l'indagine della Sec si allarga

Non solo Goldman Sachs. La Sec sta indagando anche su altre banche d'affari. La Consob americana starebbe valutando se altri prodotti legati ai mutui messi insieme da altre banche di Wall Street possano aver tratto in inganno gli investitori. A scriverlo è il "Wall Street Journal", che non precisa però quali siano le altre banche finite nel mirino degli investigatori.

Secondo il quotidiano finanziario, il polverone che si è sollevato intorno a Goldman ha puntato i riflettori su quello che a Wall Street non era un segreto: che cioè, quando il mercato della casa negli Usa aveva cominciato a tremare alcuni anni fa, alcuni istituti finanziari hanno creato prodotti derivati che consentivano a clienti come gli hedge fund di scommettere su una rapida crisi di quel mercato.

Tra le banche che hanno creato questo tipo di prodotti c'erano Deutsche Bank, Ubs e Merrill Lynch, ora proprietà di Bank of America: "Non si sa su quali affari la Sec stia indagando", precisa al riguardo il Wsj.

Ex avvocato Casa Bianca per Goldman Sachs
Goldman Sachs ha intanto trovato un importante alleato, l'ex consigliere legale della Casa Bianca Gregory Craig, nella battaglia contro l'azione legale per frode avviata dalla Sec, come ha appreso la rivista online Politico. Craig, che continua ad avere stretti contatti con gli ambienti democratici, ha lasciato qualche mese fa la Casa Bianca e adesso lavora presso lo studio legale di Washington Skadden, Arps, Slate, Meagher and Flom. Goldman l'ha assunto nelle ultime settimane come guida nei processi legali e nel mondo politico della capitale, scrive il giornale sul suo sito web, precisando che l'avvocato lavorerà dietro le quinte. Craig, avendo lasciato la Casa Bianca di recente, non può rappresentare direttamente Goldman davanti alla Sec per almeno due anni, un anno in base alle leggi federali e un altro anno in base alle regole sul conflitto di interesse che si è imposta l'amministrazione Obama.

(fonte tgcom.it)