lunedì 19 aprile 2010

Assicurazioni, +131% in 13 anni

In Italia 4 volte rispetto a media Ue

I prezzi delle assicurazioni in Italia sono aumentati del 131,3% in 13 anni, contro il +35,3% della zona euro. La certificazione arriva dal Quaderno dei prezzi del dipartimento del Tesoro del ministero dell'Economia relativo a dicembre 2009. Secondo lo studio, l'Italia conquista il primo posto dei rincari: al secondo c'è il Regno Unito (+78,6%) e al terzo la Spagna (+67,4%). Seguono la Germania (+30,1%) e la Francia (+16,5%).

Anche l'andamento dei servizi finanziari ha registrato un consistente aumento, persino doppio rispetto alla zona euro: +89,9% contro +43%. In generale, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo dal 1996 mostra un forte aumento per la Spagna (+42%) e per l'Italia (+33%), entrambe sopra la media di Eurolandia (+27,8%). Sotto la soglia si trovano invece Francia (+23,4%), Regno Unito (+23,1%) e Germania (+21%).


Secondo lo studio del Dipartimento del Tesoro, tra i capitoli di spesa che più pesano sul bilancio delle famiglie e che hanno un andamento superiore a quello medio della zona euro, oltre ad assicurazioni e servizi finanziari, compaiono gli affitti, l'acqua potabile, i rifiuti, ma anche l'abbigliamento, le calzature, i mobili, i libri. Aumentano anche il trasporto marittimo e i servizi postali.

Affitti: rialzi record con il +49% dell'Italia è secondo solo al +72,9% della Spagna e superiore al +28,1% della media, mentre tutti gli altri registrano aumenti molto più contenuti (appena +16,7% la Germania).

Acqua potabile: è cresciuta del 68,4% contro il 41% di Eurolandia.

Rifiuti: sono aumentati del 68,3% (+55,4% in Europa).

Elettricità: ha subito un rincaro del 36,2% (+31,9%).

Trasporti marittimi: sono cresciuti dell'86,2% (+47,2%).

Servizi postali: rincarati del 37,6% (+27,3%).

Shopping: anche in questo settore, in Italia la spesa è aumentata molto più che altrove: per l'abbigliamento si registra un rincaro del 22,4%, che è più del doppio dell'aumento europeo (+8,9%); il +29,8% delle calzature va a raffrontarsi con il +18,1% di Eurolandia; per i libri in Italia si spende il 34,2% in piu', contro il +24,6% dell'eurozona.

Spesa al supermercato: il distacco tra i prezzi dell'Italia e della zona euro è molto minore. Dal 1996 ad oggi gli alimentari sono aumentati del 32,6% in Italia e del 30% in Europa.

Tlc: è l'unica voce che ha visto un calo (-31,1%).

Benzina: la voce carburanti e lubrificanti in Italia ha visto dei rincari inferiori alla media della zona euro con il +36,1% contro il +54,9% e le percentuali degli altri Paesi più vicini, come Francia +47,6%; Germania +64,6%; Spagna +58,4% e Regno Unito +98,4%.

Più in generale, infine, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo dal 1996 mostra un forte aumento per la Spagna (+42%) e per l'Italia (+33%), entrambe sopra la media di Eurolandia (+27,8%). Inferiori alla media Ue invece le performance di Francia (+23,4%), Regno Unito (+23,1%) e Germania (+21%).

Nella tabella il confronto tra alcune voci significative del paniere dei prezzi al consumo (indice armonizzato): variazioni percentuali tra il 1996 e il 2009

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VOCE ITALIA FRANCIA GERMANIA SPAGNA EUROLANDIA GB
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ASSICURAZIONI +131,3 +16,5 +30,1 +67,4 +35,3 +78,6
SERV. FINANZ. +89,9 +22,2 +31,1 +97,2 +43,0 -22,0
TRASP. MARIT. +86,2 +22,1 +25,7 +125,6 +47,2 +64,0
ACQUA POTABILE +68,4 +39,9 +26,7 +39,3 +41,0 +64,3
RIFIUTI +68,3 +39,9 +37,9 +42,2 +55,4 N.D.
PACCH. VACANZA +51,3 +42,9 +32,7 +115,1 +41,4 +58,5
SERV. POSTALI +37,6 +29,1 +13,7 +129,9 +27,3 +53,2
CARBURANTI E
LUBRIFICANTI
+36,1 +47,6 +64,6 +58,4 +54,9 +98,4
TLC -31,1 -20,7 -31,9 -11,2 -27,4 -22,7ù

(fonte tgcom.it)