Prepensionamento per 4.700 dipendenti
Dopo una lunga maratona notturna è stato firmato l'accordo con i sindacati sui 4.700 esuberi di Unicredit previsti dal riassetto per la Banca Unica. L'intesa prevede per 3mila persone la possibilità di decidere l'uscita volontaria fino al 15 novembre di quest'anno. Altrimenti si procederà con l'uscita forzosa. In cambio nuovi tempi indeterminati e spazio ai giovani.
Entro il 26 novembre, poi, un accordo specifico regolerà inoltre il problema dei 6mila lavoratori in attesa da luglio di entrare nel fondo esuberi. Più in generale l'intesa tra la banca e i sindacati prevede la stabilizzazione a tempo indeterminato di 1.700 'apprendisti' e l'assunzione di 1.121 giovani.
E' stato ottenuto, dopo ore di discussione, anche l'impegno dell'azienda a privilegiare le assunzioni dei figli dei dipendenti con due vincoli legati alla laurea e alla conoscenza della lingua inglese. Unicredit non ha invece accettato l'idea di un'assunzione automatica dei figli dei propri dipendenti destinati al prepensionamento.
Intesa firmata da tutti i sindacati
L'accordo è stato sottoscritto da tutte le sigle sindacali evitando così spaccature. E' quanto sottolineano le parti sociali impegnate nella trattativa che ha visto anche la firma della Cgil, dove all'interno si erano verificate perplessità e dubbi. In qeusto mdoo si è evitato quanto accaduto di recente nell'accordo in Intesa Sanpaolo.
(fonte tgcom.it)