giovedì 7 ottobre 2010

Italia-Cina: raddoppio interscambio

Obiettivo 100mld dollari per il 2015

Entro il 2015, Italia e Cina puntano ad arrivare a un interscambio di 100 miliardi di dollari. Lo ha riferito il premier cinese, Wen Jiabao, assieme al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a Villa Madama. La Cina ha deciso di "garantire alle imprese straniere le stesse condizioni delle imprese nazionali" su pratiche burocratiche, pressione fiscale e gare d'appalto, ha aggiunto il premier Berlusconi.

Nel frattempo gli accordi commerciali siglati sono stati 10 per un valore complessivo di 2,25 miliardi di euro. Oltre a questi ci sono 7 accordi governativi. Per quanto riguarda gli accordi commerciali sono state firmate due intese tra Huawei e Vodafone e tra Zte e Tiscali, due in materia di fotovoltaico con le italiane Italia Global Solar Fund e Bp Solar Italia, uno ambientale con il progetto di dissalazione tra Impregilo e Shangai Electric Group.

Tra Italia e Cina è stato siglato anche un accordo per l'importazione del marmo in Cina, uno per la fornitura di software alla Sanità cinese da parte di Dedalus, uno per la fornitura di apparecchiature mediche con Ima e uno firmato dall'Ice con il governo di Pechino per l'apertura di un centro di promozione delle merci italiane a Shanghai.

Durante il tavolo dei lavori il premier, Silvio Berlusconi, ha chiesto ufficialmente al primo ministro cinese Wen Jiabao, una casa di cultura cinese, così come è già successo in Francia e in Germania. "Noi sicuramente troveremo - ha detto Berlusconi - la sede più opportuna".

Parallelamente all'incontro tra Berlusconi e Jiabao, c'è stato un incontro anche tra i ministri della cultura dei due paesi, Bondi e Cai Wu che insieme hanno inaugurato la sala Iulia del Foro Romano, dove viene ospitata la mostra su "I due imperi, l'Aquila e il Dragone". E' stata firmata una collaborazione pluriennale per i beni culturali, che prevede, oltre allo scambio di spazi museali (un museo italiano a Pechino in Piazza Tienanmen e un museo cinese a Roma all'interno di Palazzo Venezia) ed eventi vari, impegni comuni per restauri e borse di studio per giovani artisti contemporanei.

(fonte tgcom.it)