L'incremento più sostanzioso nelle inserzioni tradizionali delle campagne display
Inizia bene il 2010 per la pubblicità online. A gennaio il totale sfiora i 43 milioni di euro, con un +4,7% rispetto all'anno scorso. Secondo i dati comunicati dall'osservatorio Fcp Assointenet - organismo della Federazione delle concessionarie - il primo mese dell'anno ha fatto registrare una ripresa della fiducia degli investitori.
A crescere soprattutto è l'area delle campagne display, le inserzioni di tipo tradizionale, che - come sottolinea il presidente di Fcp Assointernet, Carlo Poss - mette a segno un +10,2% rispetto al gennaio dell'anno scorso. Aumenta, ma in misura più contenuta, anche la pubblicità di tipo search, quella raccolta dai motori di ricerca, con un 1,5% in più, anche se va ricordato che i fatturati di Google sono solo stimati. Incremento del 7,8%, infine, per la categoria affiliate, che racchiude le inserzioni a performance (gli annunci che vengono pagati solo se ricevono click dagli utenti), la classificata e le directory (spazi a pagamento nei database di servizi utili).
La crescita del comparto internet, a differenza da quanto accaduto nei mesi precedenti, è dunque trainata soprattutto dalle tipologie pubblicitarie proprie degli editori tradizionali, con una particolare richiesta verso i video e i formati innovativi.
Secondo le cifre Fcp, che sottostimano di una quota attorno al 25% il valore complessivo del mercato, il 2009 si è chiuso con poco più di 600 milioni di fatturato. Presto tuttavia l'organismo dovrebbe essere in grado di fornire dati più completi: "A gennaio - spiega Poss - segnaliamo l'entrata nell'osservatorio di dieci nuove agenzie, in accordo con l'obiettivo di allargare la base, in modo da dare dati a consuntivo sempre più vicini alla realtà".
(fonte repubblica.it)
A crescere soprattutto è l'area delle campagne display, le inserzioni di tipo tradizionale, che - come sottolinea il presidente di Fcp Assointernet, Carlo Poss - mette a segno un +10,2% rispetto al gennaio dell'anno scorso. Aumenta, ma in misura più contenuta, anche la pubblicità di tipo search, quella raccolta dai motori di ricerca, con un 1,5% in più, anche se va ricordato che i fatturati di Google sono solo stimati. Incremento del 7,8%, infine, per la categoria affiliate, che racchiude le inserzioni a performance (gli annunci che vengono pagati solo se ricevono click dagli utenti), la classificata e le directory (spazi a pagamento nei database di servizi utili).
La crescita del comparto internet, a differenza da quanto accaduto nei mesi precedenti, è dunque trainata soprattutto dalle tipologie pubblicitarie proprie degli editori tradizionali, con una particolare richiesta verso i video e i formati innovativi.
Secondo le cifre Fcp, che sottostimano di una quota attorno al 25% il valore complessivo del mercato, il 2009 si è chiuso con poco più di 600 milioni di fatturato. Presto tuttavia l'organismo dovrebbe essere in grado di fornire dati più completi: "A gennaio - spiega Poss - segnaliamo l'entrata nell'osservatorio di dieci nuove agenzie, in accordo con l'obiettivo di allargare la base, in modo da dare dati a consuntivo sempre più vicini alla realtà".
(fonte repubblica.it)