martedì 22 febbraio 2011

Tar del Lazio annulla pedaggio Gra

Bocciati anche gli aumenti autostradali

IL Tar del Lazio ha annullato il decreto ministeriale che stabiliva l'aumento di un euro delle tariffe sulle strade che si interconnettono con autostrade e raccordi autostradali in gestione diretta dell'Anas, compreso il Gra di Roma. Il decreto, dicono i giudici amministrativi, non prende in considerazione l'esistenza di persone che percorrono le strade di interconnessione senza però entrare nelle autostrade.

Gli aumenti erano stati decisi nel 2010, e il ricorso era stato presentato dalla Provincia di Roma e da 41 comuni insieme con le Province di Firenze, Rieti, Ferrara e Pescara, la Regione Toscana e il Movimento dei cittadini.

Il pedaggio era stato introdotto con la manovra approvata dal governo a luglio 2010.

Nella sua sentenza il Tar scrive che "non vi sarebbe la necessaria e imprescindibile corrispondenza tra chi è tenuto al pagamento dei pedaggi e quanti utilizzano le tratte di strada interessate dal provvedimento". In pratica, cioè, il fatto che ci siano automobilisti che non si immettono in autostrada, pur percorrendo il Grande raccordo, viene considerato un motivo per non sottoporre tali automobilisti al pagamento del pedaggio.

Inoltre i giudici del Tar ritengono che il decreto annullato "è adottato in violazione di norme comunitarie nonché della norma nazionale di recepimento atteso che determina forfettariamente la maggiorazione delle classi di pedaggio, a prescindere fra l'altro dall'effettivo uso dell'infrastruttura".

(fonte tgcom.it)