martedì 1 marzo 2011

Gazprom raddoppia forniture gas

Dopo il taglio del flusso dalla Libia

Gazprom ha aumentato di 2,5 volte le sue forniture all'Italia dopo il taglio del flusso di gas proveniente dalla Libia. Fonti bene informate legate al colosso energetico russo hanno diffuso la decisione presa dall'azienda. E' del 22 febbraio la comunicazione dell'Eni sulla chiusura del gasdotto Greenstream, che porta il gas dalla Libia in Sicilia. Il giorno dopo la stessa Eni aveva annunciato l'incremento dei flussi di gas da Paesi del nord.

"Aumento ma nei limiti del contratto"
Gazprom ha poi precisato che l'aumento delle forniture non supera per ora i limiti degli impegni contrattuali.

"Le notizie che riceviamo dalla Libia sono contraddittorie: a Tripoli in questo momento, ad esempio, c'è una calma piatta". Così l'amministratore delegato dell'Eni, Paolo Scaroni. "Ci auguriamo che tutto questo finisca presto", aggiunge Scaroni a margine di un convegno a Menaggio (Como), secondo il quale la produzione totale, quindi di tutte le compagnie nel Paese nordafricano, è ferma per i due terzi della capacità, anche se al momento non ci sono notizie di rischi di black out energetico.

A. Saudita: "Assicurare stabilità"
Alla luce delle tensioni provocate dal parziale blocco delle forniture libiche, il governo dell'Arabia Saudita in una dichiarazione ufficiale ha voluto riaffermare "la politica del regno per la stabilità del mercato petrolifero". L'impegno è rendere disponibili forniture di greggio al mercato, con un aumento dell produzione che compensi il mancato approvvigionamento da parte libica.

(fonte tgcom.it)