"Le banche italiane sono solide e in grado di sostenere l'impatto di applicazione delle nuove regole". E' quanto afferma il direttore generale di Bankitalia, Fabrizio Saccomanni, commentando i dati del comitato di Basilea. Per Saccomanni inoltre la Banca d'Italia "rispetto alle iniziali valutazioni in questi ultimi mesi è riuscita a negoziare e ottenere un significativa attenuazione del rigore iniziale su alcune specificità nazionali come le imposte differite che valgono da sole 16 mld o le partecipazioni in aziende bancarie o assicurative".
BASILEA3, SENZA GRADUALITA' IMPATTO 600 MLD A BANCHE G20 Le nuove regole di Basilea3 avrebbero avuto un impatto di 600 miliardi di euro sulle banche del G20 se queste fossero state applicate già a fine 2009. E' quanto prevede uno studio (non una stima o previsione) del comitato di Basilea. Le regole saranno applicate con gradualità dal 2013 fino al 2018.
SE APPLICATA 40 MLD IMPATTO PER BANCHE ITALIA Le banche italiane avrebbero registrato un fabbisogno di capitale di 40 mld di euro a fine giugno 2010 se a quella data fossero già state applicate le regole di Basilea3 che entreranno in vigore pienamente nel 2018 mentre a fine 2009 era di 47 miliardi. E' quanto prevede uno studio del comitato di Basilea che non rappresenta una previsione ma un "parametro di riferimento"
(fonte leggo.it)