Juncker: "Il meccanismo ora è pronto"
Il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, ha annunciato che 30 miliardi di euro saranno messi a disposizione della Grecia il primo anno per evitare al Paese la bancarotta. La decisione è stata presa dai ministri delle Finanze dei 16 Paesi di Eurolandia. A questo si aggiungerà il contributo del Fondo monetario. "Il meccanismo è pronto a essere pienamente operativo" ha detto Juncker, ma non è stato attivato perché Atene non lo ha chiesto.
Juncker ha precisato che agli aiuti parteciperanno tutti i Paesi dell'Eurogruppo in base alle loro quote nella Bce e i tassi d'interesse saranno quelli utilizzati dal Fondo monetario, attorno al 5%. Il prestito sarà attivato dopo la richiesta formale del governo di Atene.
Altri aiuti dal Fondo monetario internazionale
Ai 30 miliardi, ha spiegato il commissario Ue per gli Affari economici e monetari, Olli Rehn, si aggiungerà la quota del Fondo monetario in una proporzione pari piu' o meno ad un terzo dell'ammontare complessivo. Se queste indicazioni saranno rispettate la quota del Fmi - che sara' decisa nelle prossime ore - dovrebbe quindi aggirarsi tra i 12 ed i 15 miliardi di euro arrivando così ad un ammontare totale di prestiti in favore della Grecia di circa 45 miliardi.
Atene: "Decisione importante"
Il ministro delle finanze Giorgio Papaconstantinou ha definito "una decisione importante" quella presa oggi dall'Eurogruppo, ribadendo che la Grecia non ha ancora chiesto l'attivazione del meccanismo. Secondo il ministro, in dichiarazioni ai giornalisti, la decisione europea "è un riconoscimento degli sforzi della Grecia" per stabilizzare la situazione finanziaria.
(fonte tgcom.it)