Bimestre gennaio-febbraio: -2,5%
Nel primo bimestre dell'anno, le entrate tributarie sono calate: 53,479 miliardi di euro rispetto ai 54,892 del gennaio-febbraio 2009. E' quanto risulta dai dati diffusi da Bankitalia, che segnala anche una nuova impennata, a febbraio, del debito delle amministrazioni pubbliche. A febbraio l'ammontare del debito è di 1.795,06 miliardi a fronte dei 1.788,1 miliardi di gennaio. Il livello record è quello di ottobre: oltre 1.802 miliardi.
Cresce, quindi, il debito pubblico e diminuiscono le entrate a febbraio. Il dato emerge dal Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia. Per il secondo mese consecutivo, sale il debito pubblico italiano sfiorando il record assoluto che era stato toccato a ottobre 2009, quando aveva raggiunto quota 1.802,179 miliardi di euro. Il dato diffuso da Bankitalia è in valore assoluto e non è dunque valido ai fini del Patto di Stablità europeo che invece considera il debito in rapporto al prodotto interno lordo. Il debito pubblico italiano a febbraio tocca quota 1.795,06 miliardi di euro, in crescita dello 0,3% rispetto al mese precedente e del 5% rispetto a febbraio 2009.
Scendono, invece, le entrate tributarie. Nel solo mese di febbraio 2010 sono state pari a 24,670 miliardi di euro, in calo del 2,1% rispetto ai 25,217 miliardi di febbraio 2009. Nel primo bimestre, gli incassi si sono collocati a 53,479 miliardi, in riduzione del 2,57% rispetto ai 54,892 miliardi dei primi due mesi del 2009.
(fonte tgcom.it)