Fra la fine dello scorso agosto e i primi di dicembre gli incrementi dei rendimenti di Italia e Grecia «sono risultati considerevolmente inferiori» rispetto a Irlanda, Portogallo e Spagna. Lo scrive la Banca centrale europea nel bollettino mensile, notando come anche dopo che il 28 novembre, quando è stato annunciato l'accordo per fornire assistenza finanziaria all'Irlanda, «il clima di mercato ha continuato a peggiorare». Il bollettino è aggiornato al 1ø dicembre e dunque non tiene conto del calo di tensioni degli ultimi giorni.
TENSIONI E RIPRESA I tassi d'interesse dell'area euro continuano ad essere «adeguati», con prospettive d'inflazione «moderate» e una «dinamica di fondo della ripresa che rimane positiva». Lo scrive la Banca centrale nel bollettino di dicembre, evidenziando tuttavia che la dinamica della ripresa presenta «incertezze». In particolare - scrive la Bce - «permangono timori riguardo al riemergere di tensioni nei mercati finanziari».
LA DISOCCUPAZIONE Fra la fine del 2007 e la metà del 2010 la disoccupazione in Europa ha visto gli incrementi più forti in Spagna e Irlanda, mentre altrove l'aumento è stato moderato. Lo scrive la Bce nel bollettino mensile, notando che fra l'ultimo trimestre 2007 e il secondo trimestre 2010 il tasso dei senza lavoro è aumentato «di due punti percentuali in Italia» e di un punto in Francia e Belgio. «La Germania, per contro - scrive la Bce - sembra essere un caso eccezionale, dal momento che il rispettivo tasso di disoccupazione è di fatto diminuito nel periodo considerato».
(fonte leggo.it)