"Compensazione con altri settori"
Potrebbe essere riaperta la partita incentivi per l'acquisto dei motorini a basso consumo. L'importo di 12 milioni di euro a disposizione per gli sconti sulle due ruote, stabilito questa primavera, "è stato esaurito dopo circa due settimane" ma qualora gli importi stanziati per altri settori non saranno utilizzati "si potrà prevedere una compensazione con altri settori". Lo assicura il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia.
La notizia è arrivata con la risposta a una interrogazione parlamentare di Gaetano Nastri del Pdl alla commissione Attività produttive della Camera, il quale chiedeva appunto di aumentare le risorse finanziarie per l'acquisto di motocicli. Saglia ha in proposito ricordato che il plafond di 12 milioni di euro "è stato esaurito dopo circa due settimane", ma ha assicurato: "Qualora l'andamento delle richieste di incentivo faccia prevedere che, entro il termine di utilizzo delle misure fissato per la fine dell'anno, gli importi stanziati non saranno utilizzati totalmente dai settori beneficiari, si potrà prevedere una compensazione con altri settori che possano sviluppare più domanda".
Oltre ai motorini, gli incentivi sono destinati ad elettrodomestici, cucine, nautica, banda larga, per citare alcuni dei settori che sono stati aiutati quest'anno. Le eventuali eccedenze di fondi potrebbero dunque essere travasate ai settori che hanno finito le risorse a disposizione.
Per spostare le risorse non utilizzate sarà comunque necessario un provvedimento ad hoc. Il decreto attuativo del provvedimento sugli incentivi stabilisce infatti che "con decreti del ministro dello Sviluppo economico, possono disporsi anche variazioni compensative" da un settore a un altro "in relazione alle disponibilità di risorse per effetto degli andamenti delle erogazioni".
Per i motocicli, "l'importo a disposizione è stato esaurito dopo circa due settimane, con la richiesta di 90 contributi per motoveicoli elettrici e ibridi e di 24.480 richieste per motocicli fino a 400 cc e fino a 70 kw Euro 3, per il valore preventivato di 12 milioni di euro", ha riferito Saglia. Hanno fatto il pieno anche i motori e scafi nautici, le macchine agricole e movimento terra e la banda larga.
(fonte tgcom.it)