giovedì 18 febbraio 2010

Ocse, nel 2009 Pil giù del 3,4% è il primo calo dal 1960

Nell'ultimo trimestre l'area è cresciuta dello 0,8%
Volano Usa e Giappone, male Eurolandia, Italia -0,2%


Il Pil nell'area Ocse nel 2009 ha segnato una contrazione del 3,4%. E' il primo calo da quando si diede il via a questo tipo di statistica nel 1960. Per quanto riguarda l'ultimo trimestre dello scorso anno, l'Organizzazione ha reso noto che la crescita è stata dello 0,8% dopo il +0,6% del terzo trimestre. Volano le economie di Stati Uniti (+1,4%) e Giappone (+1,1%), mentre nella zona euro si è registrato un modesto rialzo dello 0,1% dopo il +0,4% dei tre mesi precedenti. Tra i Paesi di Eurolandia, l'Italia ha visto una contrazione del Pil dello 0,2% negli ultimi tre mesi del 2009 ed è l'unico membro del G7 a mostrare un segno meno. Bene la Francia, con un +0,6%, ma la Germania è rimasta ferma. Dopo sei trimestri è uscita dalla recessione la Gran Bretagna, cresciuta dello 0,1%.

Rispetto a un anno prima il Pil dell'area Ocse ha segnato una contrazione dello 0,7% nel trimestre dopo un meno 3,4% nel trimestre precedente. Con l'eccezione degli Usa, dove il Pil è cresciuto su base annua dello 0,1%, tutte le economie del G7 hanno assistito a un calo del prodotto interno lordo. Il declino su base annua riflette in particolare la contrazione della zona euro che conta per 0,5 punti sul totale. La contrazione varia dal -5% di Germania e Giappone al -2,2% della Francia.

(fonte repubblica.it)