venerdì 19 febbraio 2010

Caro bebè quanto costi!

Federconsumatori: 13mila euro all'anno

Quanto costa mantenere un bimbo nei primissimi anni di vita? Tanto, anzi tantissimo, stando ai conti fatti dall'Osservatorio Nazionale Federconsumatori. Cifre definite da "capogiro". Solo nel primo anno di vita la spesa complessiva va da un minimo di 5.828 euro ad un massimo di 12.988 euro, con un aumento rispetto al 2008, rispettivamente del 4% e del 3%.

Entrando nel dettaglio, per l'abbigliamento la forbice è tra 890 e 2.359 euro mentre se per i pannolini bisogna mettere in conto fra i 585 e i 980 euro l'anno, per una carrozzina occorre spendere fra 299 e 620 euro, per il seggiolino auto fra 135 e 199 euro, per il fasciatoio dai 69 ai 330 euro. E ancora, una culla costa fra 170 e 410 euro - indica l'Osservatotio Federconsumatori - per il lettino fra 240 e 710 euro.


Supera i mille euro la spesa per latte e pappe, compresa fra 1.369 e 3.150 euro. Ma la variazione maggiore sembra riguardare il biberon: una confezione da quattro che nel 2008 si pagava dai 19 ai 32 euro, nel 2010 costa da 22 a 36 euro (con una variazione rispettivamente del 16% al 13%).

Naturalmente, spiega l'Osservatorio, il costo varia a seconda del numero di mesi di allattamento materno e dai mesi in cui si utilizza il latte in polvere o fresco. Inoltre nelle pappe si considerano anche omogeneizzati e condimenti.

Per le visite mediche si va da 720 a 1.690 euro l'anno anche se - nota l'Osservatorio - questo dipende dalla possibilità di avere un buon pediatra pubblico (anche se il fatto che raramente facciano visite a domicilio costringe i genitori ad averne sempre uno privato a disposizione, con ricevuta per la costosissima visita pediatrica, mai inferiore a 125 euro).

Il problema più grande, però, si presenta al rientro delle mamme al lavoro. Più di tre famiglie su dieci, infatti, sono costrette a chiedere aiuto a nonni e parenti, o a pagare per un asilo nido privato o una babysitter a tempo pieno. Un mese a tempo pieno in un asilo nido privato costa da 460 a 692 euro (da 420 a 650 nel 2008) mentre una baby sitter costa dai 7,50 ai 9 euro l'ora (7-8 euro del 2008).

Le famiglie possono chiedere il prestito del governo di 5mila euro
Per aiutare le famiglie a sostenere questi costi il governo, attraverso un accordo con l'Abi - ricorda l'Osservatorio – ha predisposto una misura di sostegno alle famiglie che hanno avuto un figlio o per una adozione nel 2009, 2010 o 2011. A differenza del Bonus Bebè previsto negli scorsi anni, che consisteva in un contributo a fondo perduto (ad es. in Finanziaria 2006 era previsto un assegno una tantum di 1.000 euro), da quest'anno consisterà in un finanziamento fino a 5.000 euro, utilizzabili per qualsiasi tipo di spesa, e da rimborsare in cinque anni.

"E' un prestito a tutti gli effetti più che una misura a favore delle famiglie" rileva Federconsumatori che metterà in campo "iniziative per ripristinare, sia a livello centrale sia periferico, un reale Bonus bebè di almeno 1.000 euro, soprattutto in questo periodo di crisi che sta mettendo a dura prova i bilanci familiari".

(fonte tgcom.it)