Referendum tra operai su Mirafiori
"La grandissima maggioranza del turno di notte, circa il 97,7% degli aventi diritto, ha votato per il referendum" sul futuro dello stabilimento Fiat di Mirafiori che coinvolge 5.431 lavoratori. Lo riferiscono fonti sindacali, secondo cui alle urne sono andati 384 lavoratori sui 393 presenti. Le procedure si sono svolte senza problemi, dopodiché si sono aperti i seggi per i lavoratori della giornata. L'esito della consultazione è previsto in serata.
L'accordo è stato firmato da tutte le sigle sindacali tranne Fiom e Cobas. Nella notte è stato aperto un unico seggio sui nove complessivi, e le operazioni sono state sorvegliate dai lavoratori incaricati di svolgere le mansioni elettorali.
Davanti ai cancelli di Mirafiori si sono assiepati i furgoni per le dirette e i ervizi televisivi. Ci sono anche alcuni delegati tra quelli contrari all'accordo.
Volantini con stella a cinque punte
Volantini firmati "Movimento Comunista Rivoluzionario", con il simbolo della stella a cinque punte racchiusa in un cerchio, sono stati trovati all'interno dello stabilimento di Mirafiori durante le prime battute del referendum, come ha riferito il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, spiegando che la commissione elettorale ha avvertito il servizio di sorveglianza interno della Fiat che a sua volta avrebbe informato dell'episodio la Digos.
Lo stesso volantino trovato nello stabilimento era stato distribuito da un gruppo di giovani ai cancelli di Mirafiori all'arrivo dei lavoratori per il turno delle 22, con il quale è partito il referendum.
Non contiene alcun tono di minaccia e si chiude con la "solidarietà ai lavoratori contro il referendum Marchionne alla Fiat-Mirafiori del 13 e 14 gennaio, per dire no all'imbroglio, ai licenziamenti, allo sfruttamento del lavoro" invocando anche lo "sciopero generale". Il volantino contiene anche un indirizzo mail "per adesioni e contatti".
Già nei giorni scorsi fuori dallo stabilimento sono stati distribuiti volantini firmati "Comunisti Combattenti Piemontesi" con i simboli della falce e martello, da un lato, e della stella a cinque punte non cerchiata, dall'altro.
Berlusconi: "Vincerà il sì"
"Penso che vinceranno i sì con una percentuale piuttosto elevata e che quindi vincerà il buonsenso". E' il pronostico del premier Silvio Berlusconi in collegamento con Mattino 5. Poi: "Appoggiamo l'amministratore delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, e i sindacati che hanno un forte senso di responsabilità nazionale".
(fonte tgcom.it)