Ministro: potremmo dover chiedere aiuti
A causa del crescente pericolo di "contagio", il Portogallo corre il rischio di dover ricorrere all'assistenza finanziaria d'emergenza della comunità internazionale. A sostenerlo è il ministro delle Finanze portoghese, Fernando Teixeira Dos Santos, secondo il quale "il rischio è elevato perché non affrontiamo un problema solo nazionale. E' un problema della Grecia, del Portogallo e dell'Irlanda".
Insomma, il rischio del Portogallo è davvero elevato, e Lisbona appare ormai vicina a alla possibilità di dover ricorrere agli aiuti finanziari.
Nel frattempo, le autorità irlandesi hanno avviato "contatti internazionali" sulla situazione economica del loro Paese, ma non hanno fatto domande di aiuti finanziari, come ha detto il portavoce del ministero delle Finanze irlandese.
"I contatti sono proseguiti a livello ufficiale con i responsabili internazionali alla luce delle condizioni attuali di mercato", ha dichiarato un portavoce del ministero delle Finanze. Secondo la Bbc e molti giornali britannici, durante il fine settimana si sarebbero svolte delle "riunioni d'urgenza" a Bruxelles per esaminare le condizioni di un aiuto europeo all'Irlanda che potrebbe ammontare a 90 miliardi di euro.
I Paesi della zona euro hanno in particolare paura di un "contagio" della situazione irlandese in Spagna e Portogallo. I tassi irlandesi sui titoli di Stato si sono intanto stabilizzati in seguito alla dichiarazione dei cinque Paesi Ue a conclusione del G20 di Seul.
Il portavoce del ministero ha aggiunto che "l'Irlanda è totalmente finanziata" fino a metà del 2011 e non ha quindi bisogno di ritornare sul mercato per finanziare il proprio deficit".
(fonte tgcom.it)